Text Box: GIANALBERTO RIGHETTI ARTISTA FOTOGRAFO
NOTIZIE – Novembre 2011
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Text Box: INTERVENTO DELL’ARTISTA

Ringrazio prima di tutto Jolanda e Claudia che mi hanno offerto questa bellissima opportunità, di mostrare le mie opere e di parlare di fotografia e delle straordinarie Cinque Terre – un Luogo Immateriale - e soprattutto di radunare tutti voi amici in una piacevole serata insieme. Resa ancor più piacevole dalla bontà del cibo del grande chef Alessandro Dentone. Non sapendo bene cosa ancora raccontarvi – e poi mi criticate che parlo sempre troppo di me -  e per non annoiare a morte gli Amici che sono qui e che mi seguono da tempo e sanno tutto di me, ho pensato di leggervi un frammento di una poesia:

Il sempre - è composto di Attimi;
Non è un tempo diverso -
Eccetto che per l’Infinità –
e la Posizione della Casa.

L’inizio della poesia della Emily Dickinson ci dice che solo gli istanti, gli attimi colti nella loro irriducibilità, permettono di comprendere profondamente la complessità del mondo. La poesia (ma anche l’immagine, e la fotografia) è un lampo, è tempo condensato, è istante che racchiude il tremito della vita. Nell’attimo in cui la vita diventa poesia, simbolo, immagine, arte, si apre la possibilità perché diventi a noi manifesto quel che non ha espressione nel materiale-reale che ci circonda, e cioè: il mondo, l’altrove, l’alternativa. E anche, forse, lo stesso Infinito.
Invece Antonio Errico, nel nostro libro sul Salento “I Luoghi Immateriali”, ispirandosi ad una mia foto in cui avevo volutamente “inclinato” un albero perché il vento in quell’istante spingeva velocemente le nuvole che sembrava queste premessero contro questo alberello, ha scritto:

“Questo luogo dice che c’era prima che noi ci fossimo e che ci sarà anche quando noi non ci saremo più. Cambierà. Diventerà un altro luogo rispetto a quello che ora è. Forse è per questo che comincia la sfida…. perché vogliamo che sia fatto a nostra immagine e somiglianza.” 

Ad immagine e somiglianza, appunto: nei miei scatti io provo a “trasferire” le mie sensazioni, le emozioni da me provate in quell’istante, e cerco nell’immagine, nelle sue ombre in particolare, un’area nella quale rispecchiare l’immaterialità del soggetto, un anelito, un’idea, una sensazione. Il risultato a cui tendo è un’opera in cui la logica e l’emozione sono entrambe presenti: la logica è l’area di luce, dove tutto è come sembra, mentre l’emozione è l’area non nitida, la zona d’ombra, dove l’immaginario (mio e di chi osserva) ha libero sfogo. 
Si può dire che la fotografia diventa strumento materiale di una esperienza immateriale. Un attimo fuggente che mai si replicherà ma che potrà essere osservato, e che potrà ispirare nuove sensazioni, comportamenti ed azioni creative. 
Vago per i sentieri e i villaggi delle Cinque Terre fin da quando, da piccolo, accompagnavo in gita mio padre e lui mi consegnava la sua Rolleflex da usare a mio piacimento. Nelle fotografie scattate in tutta la mia vita nelle Cinque Terre, e anche nelle opere qui presentate, ho sempre cercato di fissare dettagli che evochino le ‘storie di vita vissuta’ rimaste tra le mura e nei luoghi. Le Cinque Terre sono veri ‘Luoghi immateriali’ (come il Salento, come molti territori del mediterraneo che ho fotografato), ovvero quei territori sospesi, quei non-luoghi, in cui aleggia inafferrabile il seme di ieri e il germoglio del domani. Si captano le sensazioni e le emozioni che emanano da sempre queste straordinarie terre della nostra regione, permeate da tradizioni antiche e dal sapore del mare. Viottoli ombrosi, muri, porte di legno colorato ricamate dal gioco di ombre proiettate da alberi, piante, reticoli.. e poi, la Natura, che è l’assoluta protagonista. 

Fotografare la Natura – la Natura delle Cinque Terre – può essere un bel modo per avvicinamarsi all’essenza delle cose, specchiare la propria anima, capire di più della nostra esistenza. Sentiamo al proposito cosa diceva la grande poetessa:

“Natura” è ciò che vediamo –
La collina – il Pomeriggio –
Lo Scoiattolo – l’Eclissi – il Calabrone –
Di più – la Natura è il Cielo –
“Natura” è ciò che udiamo –
Il Bobolink – il Mare –
Il Tuono – il Grillo –
Di più – La Natura è Armonia.
“Natura” è ciò che sappiamo –
Ma non abbiamo l’Arte di dire –
Così impotente è la nostra Sapienza
Di fronte alla Sua Sincerità –

Grazie per essere venuti qui, ad ascoltarmi, ad osservare e giudicare le mie fotografie sulla Immateriale Natura delle Cinque Terre. E soprattutto sempre grazie per la vostra amicizia.